Todes nasce da una riflessione collettiva attivata con gli
abitanti di Via Padova invitati a riflettere sui luoghi che abitano, avanzando la proposta di immaginare il quartiere e l’area di riferimento come un corpo.
La relazione tra corpo e territorio genera un immaginario plurale, eterogeneo, sempre particolare, come necessariamente unico e singolare è il vissuto individuale. Così le definizioni di Via Padova evocano di volta in volta un corpo urbano vivo, con i suoi organi, le sue articolazioni, i suoi segni; un corpo-paesaggio che si anima di presenze e di attività, che pulsa di desideri e di necessità.
Todes costituisce un passo in più verso un cambio di paradigma; verso un ampliamento dei modi possibili di abitare il mondo, verso una dimensione nuova, stratificata, plurale, in cui ci sia spazio per la propria espressione di sé e per le potenzialità di ognuno; in direzione di una decolonizzazione delle percezioni e del sentire che possa investire ogni aspetto della realtà e del pensiero, del costume, degli spazi, delle estetiche, delle rappresentazioni.
A cura di Gabi Scardi in dialogo con Maria Paola Zedda
In collaborazione con cittadini* di via Padova
Musiche: Francesco Venturi
Todes Remix:Sayri
Promosso da Cure e Le Alleanze dei Corpi con il supporto di La Città Intorno di Fondazione Cariplo.
pic:milanocumbierx, Abdì Benseddik.